Imparare ad usare correttamente la propria voce cantata è di per sé uno studio infinito ed incredibilmente stimolante.
Innanzitutto è indispensabile mettersi in contatto col proprio corpo che è il nostro strumento: imparare a respirare correttamente per lasciare che il nostro fiato sia libero di far vibrare e far espandere il suono, riconoscere i muscoli che vengono attivati durante la fonazione e fare in modo che siano di sostegno al nostro lavoro e non di ostacolo ed infine allenare l’ udito ad una maggiore percezione della nostra voce. Mettere in connessione tra loro queste abilità è fondamentale per poter portare il nostro strumento al massimo delle potenzialità.
Parallelamente si deve sviluppare una creatività musicale che ci permetta di esprimere al meglio la
nostra personalità, per rendere ogni interpretazione unica e autentica.
Lo studio del repertorio Musical Theatre richiede una tecnica vocale salda e completa poiché spazia tra generi diversi (dall’ operetta al jazz al blues al pop al rock per citarne alcuni) e quindi gli allievi verrano stimolati ad essere musicalmente e vocalmente versatili senza però perdere di vista le proprie peculiarità.
Ma lo studio di un brano da Musical non può essere affrontato solo dal punto di vista puramente tecnico: ogni brano dà voce ad un personaggio e l’ approccio espressivo non può prescindere dalla finalità teatrale del brano: ogni proposta esecutiva viene sperimentata e valutata sia a livello musicale che attoriale.
Gli allievi matureranno le proprie qualità vocali attraverso una ricerca emotiva più che prettamente estetica, si divertiranno nella scelta della chiave interpretativa dei brani dovendosi calare in parti talvolta molto diverse tra loro.
21 Aprile 20180