Il corso inizia con lo studio della respirazione, punto centrale della tecnica di qualsiasi strumento a fiato.
Contemporaneamente il primo periodo comprende la messa a punto della tecnica della formazione del suono, con esercizi specifici sviluppati con la sola imboccatura e poi con lo strumento, quindi produzione degli armonici e studi relativi.
Gli studi sviluppano progressivamente la lettura, il controllo del suono e delle dinamiche, il timbro, l’intonazione, l’articolazione, la meccanica.
Necessariamente si comprenderà lo studio di scale, arpeggi, intervalli, oltre a quello di svariati libri, anche di tipo specifico dedicati a un aspetto tecnico o metodi.
I linguaggi musicali che si affrontano sono da “customizzare” con l’allievo (jazz, classica, contemporanea, pop, fusion, funky, leggera ecc.).
Il repertorio dunque, è strettamente legato a questa scelta.
Durante il corso è possibile parallelamente studiare teoria, solfeggio e armonia. E’ bene, inoltre, che l’allievo affronti, con il maestro, anche l’aspetto del suonare “live” attraverso la partecipazione a laboratori e infine ai saggi della scuola, che costituiscono la palestra necessaria per capire ciò che significa suonare.
21 Aprile 20180